News

nuova gallery
29 luglio 2023 | Piateda | località Ambria | Guido Sodo: Ammuìna, Canti Cantori e Cantatrici

GUIDO SODO chitarra oud percussioni GAIA D'ELIA voce MIRCO MUNGARI percussioni LUIGI ZANI letture in dialetto di Ambria

tutte le immagini nella gallery


Per un musicista praticare certi repertori significa inevitabilmente impantanarsi in lagune di confine. Un impantanarsi gioioso, beninteso, che nasce spesso con leggerezza, quando ci si accorge che una melodia, un colore, un ritmo si rispecchiano perfettamente in qualcos’altro dall’altra parte dell’oceano; si formano così geografie immaginarie, mappe inconsistenti eppure tenaci che portano a tracciare itinerari, a stabilire scali e ripartenze, in un continuo fare e disfare i bagagli della mente. Questo disco è il nostro portolano, la carta nautica stropicciata su cui abbiamo annotato le rotte dei vagabondaggi scaturiti dallo sviluppo del nostro progetto musicale. Come piccola ciurma di uno sgangherato vascello della marina borbonica (in verità non troppo ligio alle bandiere e ai regolamenti) siamo andati alla ricerca dei ponti culturali, linguistici, musicali che uniscono in maniera inaspettata le sponde di mari lontani; dal golfo di Napoli alla costa brasiliana, dallo Ionio calabrese allo Shatt-el-Arab, dall’una all’altra costa dell’Adriatico, dal Vesuvio inquieto ai tormentati Balcani, abbiamo lasciato che le parole e i suoni trovassero da soli la loro unità, in un viaggio che è appena iniziato.
Gli AMMUÌNA nascono nel 2020 con un primo obiettivo di un progetto discografico, Canti, cantori e cantatrici, prodotto dall’Associazione Culturale Medinsud nel 2021. Ha partecipato a diverse rassegne teatrali e musicali fra cui Le vie del Melograno alla Masseria Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto (LE); Le cose della vita – concerti nei cimiteri per il Comune di Sasso Marconi; Parco spettacolare e Cabaret di fiume nella stagione estiva del Teatro delle Temperie nella provincia di Bologna; Reteteatri Festival , progetto della Regione Emilia-Romagna, a Bologna e Imola; Destate l’arte sempre a Bologna.
ufficio stampa ambriaJazz